Tutti noi sappiamo che in periodi di particolare stress, molte delle nostre tensioni e frustrazioni sono riversate nel cibo che, in parte, riesce a “compensare” queste sensazioni negative. In alcuni alimenti è presente un amminoacido, il triptofano, che è in grado di aumentare la secrezione di serotonina. Come molti sapranno questo neurotrasmettitore è il responsabile principale del buon umore.
E’ facilmente deducibile che tutti gli alimenti contenenti triptofano, quindi, inducono un miglioramento dell’umore e ciò verrà compreso ancor meglio se si pensa che essi sono, tra gli altri, il cioccolato, le banane, i datteri, le arachidi, il latte. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si parla di alimenti ad alto indice glicemico che, se consumati in eccesso, come è noto possono portare a insulino-resistenza e, conseguentemente a rischio diabete.
Occorrerebbe quindi cercare, per migliorare il proprio umore, alimenti con buon contenuto di triptofano ma con calorie contenute. In parte ciò può essere ottenuto con frutti quali banane e papaya che, tuttavia, sono povere in altri amminoacidi.
Il triptofano è precursore anche di un’altra sostanza che si chiama melatonina e che è importante per la regolazione circadiana. Ciò spiega il fatto che spesso una tazza di latte prima di andare a letto favorisce il sonno.
In conclusione occorre ricordare che l’attività fisica favorisce il consumo di amminoacidi a catena ramificata preservando il triptofano e che, in caso di emicrania, è necessario ridurre gli alimenti sopraindicati in quanto la serotonina la acutizza.